Un modo diverso di preparare la coda di vitellone. Sebbene lungo ma molto semplice, il gusto non ne perde. La coda sarà cotta 4 ore in casseruola su un materasso di cipolla senza rosolatura e soffritto.

L’ultima ora con aggiunta di un brofo fatto con un ginocchio, verdure, alloro, pepe e pimento. Il pimento è una spezia che racchiude in se sentori diversi che vanno dalla noce moscata al chiodo di garofano. Essenziale che la cottura venga svolta a fuoco molto basso e che la casseruola abbia un buon coperchio che chiuda bene. Al termine ho aggiustato l’acidita’ della salsa con dello zucchero e ho dato più corto con un poco di cioccolato puro. Creando una sorta di glassatura.

Purea di patate: molto semplice, con latte, molto poco parmigiano ed una grattata di pepe.

Verdure, carote, zucchine e sedano sono tagliate a cubetti i piccoli e tostate in padella a secco, si consiglia una padella di ferro o comunque che regga la fiamma senza liquidi, attenzione che la temperatura non mitigata dai liquidi potrebbe far staccare i rivestimenti.

Nel piatto si accomoda la purea di patate, su di essa la coda, quindi si distribuiscono le verdure tostate e si termina con un’aggiunta finale di qualche goccia di liquore di liquirizia ridotto sulla carne e nel piatto.