Questi ravioli prendono a prestito dai cinesi la cottura, ma solo quella. Dopo la cottura a vapore, vengono immersi in brodo di carne. I ravioli sono realizzati con farina 00 e acqua, tirata molto sottile, come appunto richiede la preparazione cinese, tanto sottile che a termine cottura si dovrà intravvedere il ripieno.

Per la farcia si fanno appassire in padella con poco olio un mix di verdure (il classico soffritto arricchito magari con dei pezzetti di peperone). Alle verdure si aggiunge della mollica di pane un poco di mortadella e prosciuttto tritati, dell’uovo, del parmigiano, sale e pepe.

Il brodo è un classico brodo di carne, con le classiche verdure, alloro e l’aggiunta di qualche spezia, pepe, pimento ecc.. Il brodo andrà preparato il giorno prima per avere il tempo di sgrassarlo ben bene, filtrarlo e chiarificarlo.

Anche le verdure (carota, sedano, zucchina e peperone) tostate si potranno preparare per tempo. Tagliate a cubetti, si faranno tostare a secco in padella.

Per la cottura dei ravioli al vapore, una volta farciti e chiusi, sarà bene organizzarli nella vaporiera in modo che non si tocchino fra loro. Una quindicina di minuti, o poco più, di cottura dovrebbe bastare. Prima di andare in tavola si tuffano per qualche momento i ravioli nel brodo chiarificato, e si riempiono le fondine col brodo e i ravioli, aggiungendo le verdure tostate.