La ”Scafata” é un piatto tipico della cucina laziale basato su patate, carciofi, fave e piselli, in questa versione mancano i piselli ma il piatto é impreziosito da erba cipollina e cipolle di tropea tostati. Sgranate le fave. Pulite i carciofi e poneteli in acqua acidulata. Sbucciate le patate e tagliatele a spicchi grandi più o meno quanto un quarto o metà del carciofo.

In padella mettete a rosolare con un po’ d’olio, lentamente qualche pezzo di pancetta. Nel frattempo sgocciolate bene i carciofi e tagliateli a metà oppure a quarti, che siano comunque della stessa dimensione degli spicchi di patate. Togliete dalla padella la pancetta ed inserite le patate, i carciofi e le fave. Aggiungete qualche foglia di mentuccia, sale e pepe, infine un dito d’acqua. Chiudete la padella e fate cuocere a fuoco basso.

Nel frattempo ponete su un foglio di cartaforno qualche filo di erba cipollina e degli anelli di cipolla di Tropea. Infornate a 140 gradi e fate tostare finché saranno croccanti. Converrà lasciare un leggerissimo spiraglio aperto per fare uscire il vapore.

In mezz’ora carciofi e patate saranno ben cotti, togliete il coperchio ed eventualmente fate asciugare l’acqua in eccesso aumentando la fiamma.

Non resta che impiantare alternando gli spicchi di patate a quello di carciofo, contornando con le fave e guarnendo con la cipolla e l’erba cipollina tostate. Non resta che aggiungere una spolverata di pepe.