SAGNE TORTE CON CARCIOFI E FAVE

Le ‘sagne torte’ sono una pasta tipica salentina, si tratta di tagliatelle un po’ larghe e ‘ritorte’, a volte chiuse ad anello e cotte con un sugo di pomodoro,. In questo caso sono condite con fave e carciofi.
Le ‘sagne torte’ sono una pasta tipica salentina, si tratta di tagliatelle un po’ larghe e ‘ritorte’, a volte chiuse ad anello e cotte con un sugo di pomodoro,. In questo caso sono condite con fave e carciofi.
Di tanto in tanto é bene immergersi nelle altre culture gastronomiche, Una Tajine in casa, oltre a fare arredamento può certo essere uno strumento di cucina inconsueto ma anche molto interessante. In questo caso ho preparato dell’agnello con verdure il tutto condito da un curry casalingo.
Per prima cosa preparate un brodo di pesce con pescetti, le teste dei crostacei e verdure. Fate aprire le cozze sin una pentola separata, appena aperte toglitele sino all’ultima, quindi unite l’acqua delle cozze al brodo di pesce. Nella padella nella quale cucinerete il riso fate cuocere i crostacei a secco e sfumando con vino rosso prima del termine.
Un piatto di gnocchi particolarmente leggero, Le patate sono quelle rosse e cotte al forno intere e con la buccia e poggiate su un letto di sale, quindi risulteranno molto asciutte ed avranno bisogno di molta meno farina, in questo caso farina e amido in parti uguali.impastate con una piccola percentuale rispetto alle patate (1/6) e l’aggiunta di tuorlo d’uovo.
Un piatto arrangiato con quello che si ha in frigo viene buonissimo. Uno spicchio di aglione, un po’ di passata di pomodoro, pomodori pocadillo, pecorino non troppo stagionato, rucola e pomodorini datterini di vario colore.
Tenete il tonno in freezer per alcuni giorni in modo che sia sicuro relativamente al rischio di Anisakis. Tiratelo fuori dal freezer e e ponetelo nel piano più basso del frigo, 24 ore prima di cuocerlo. Affettate e grigliate alcune fette di melanzana , una volta cotte spennellatele con olio EVO sale e pepe.
A volte al mercato si trovano quei piccoli carciofi che spuntano dalle piante del carciofo, normalmente si usano per farne sott’olio, ma possono essere utilizzati molto bene anche per realizzare o accompagnare primi e secondi. In questo caso sono stati usati per un risotto ‘essenziale’.
Un risotto alla milanese con ossobuco, dragoncello, schiuma di parmigiano, erba cipollina e Reggiano 71 mesi. Preparate del brodo vegetale, e nel frattempo mettete a cuocere in acqua a fuoco basso delle scorze di parmigiano. in un pentolino cuocete, con un poco d’acqua, gli ossibuchi di vitella assieme a del sedano e cipolla, chiudendo con il coperchi.
In questa ricetta ho unito due tipicità siciliane il cous cous di grano siciliano e il tonno alla siracusana Il cous cous é realizzato in casa con grano duro integrale siciliano. In una padella tostate il couscous con un filo d’olio. Una volta tostato copritelo con dell’acqua o brodo vegetale. Portate ad ebollizione, coprite e abbassate la fiamma, Al,termine del tempo di cottura, (meglio più crudo che più cotto) controllate la,cottura e fatelo asciugare quanto basta senza coperchio.