ZUPPA DI CECI CASTAGNE E PORCINI
Classica zuppa autunnale che mette assieme tre elementi diversi fra loro, per tipo e gusto. Il povero legume, il frutto di tutti che casca dall’albero ed il porcino, il re del bosco.
Classica zuppa autunnale che mette assieme tre elementi diversi fra loro, per tipo e gusto. Il povero legume, il frutto di tutti che casca dall’albero ed il porcino, il re del bosco.
Una versione fresca e colorata della classica pasta con i lupini. I lupini sono vongole di piccola dimensione a differenza di quelle veraci più grandi e con i tipici due grossi soffioni. sono molte le varietà di vongole, ma limitiamoci a dire che mentre le “veraci” non sono originarie del mediterraneo, i lupini si. C’è anche da dire che i lupini hanno meno sabbia delle veraci.
La classicità della pasta al pesto richiederebbe le trenette (linguine) condite con il classico pesto al quale si aggiungono patate e fagiolini lessi. In questo piatto le patate prendono il posto della pasta nella forma di gnocchi, non mancano i fagiolini mentre pinoli e pecorino sono presenti anche in decorazione.
Un modo diverso di preparare la coda di vitellone. Sebbene lungo ma molto semplice, il gusto non ne perde. La coda sarà cotta 4 ore in casseruola su un materasso di cipolla senza rosolatura e soffritto.
Il rombo è un pesce pregiato e per questa ragione una cottura precisa è essenziale. Proprio per il suo pregio ho scelto di accompagnarlo con delle mandorle di qualità per accogliere la cottura di sua maestà il rombo.
In realtà è stato un modo per utilizzare degli gnocchi non utilizzati in altre preparazioni. Ho usato quindi gnocchi classici e gnocchetti di castagne.
Il tonnetto è un pesce azzurro, come tale regge sapori forti senza perdere identità, ho pensato quindi di accompagnarlo con una salsa saporita e della verdura di carattere.
Si tratta di una lasagna classica accompagnata da polpette al vino bianco e cappelle di porcino arrostite in padella. Lo scopo è, anche questa volta, quello di offrire un’alternanza i sapori distaccati, non confusi, mantenendo per la lasagna il suo classico gusto.
Dessert che utilizza la base della torta caprese secondo la ricetta di Sal Di Riso
Si tratta di cuocere l'impasto dela caprese in stampi per budini monodose o pirottini alti e stretti. Cotto, raffreddato e tolto dalla formina, il tortino lo si taglia per l'altezza. Si bagna di marsale la parte interna di entrambe le parti e le si adagiano nel piatto di portata. Si aggiunge quindi la panna montata ed aromatizzata alla vaniglia spatolandone parte della superficie del tortino, a mo di stuccatura. A guarnizione si aggiungono mandorle e nocciole tostate, granella di pistacchio e gocce di sciroppo d'arancia.